EDUCAZIONE STRADALE
In collaborazione con Federazione Italiana Motociclisti, Polizia Stradale e Fondazione Gaia von Freymann, i progetti di Educazione Stradale prevedono la diffusione dell’importanza del rispetto delle regole stradali e la spiegazione dei rischi e pericoli dell’utilizzo di sostanze stupefacenti e alcol prima di mettersi alla guida. Attraverso esperienze pratiche e testimonianze reali, si sensibilizzano i partecipanti a prevenire situazioni di pericolo per sé stessi e per gli altri.
Attivazione del Percorso: Il percorso può essere attivato in varie modalità, attraverso la pagina web dedicata o contattandoci attraverso il seguente link.
Modalità trasversale: Questa opzione è disponibile per studenti delle classi degli Istituti Secondari di Secondo Grado e delle Scuole Primarie.
Validità: I progetti sono attivabili come attività di Educazione Civica.
Valutazione e Certificazione: Al termine del percorso verranno rilasciate le schede valutative in formato elettronico al Docente Referente.
Svolgimento e Sedi: La programmazione dei giorni e orari sono da concordare con il Docente Referente.
In collaborazione con Fondazione Gaia von Freymann e Polizia Stradale, il progetto di Educazione Stradale – “Racconti e Testimonianze” ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli studenti sulla pericolosità della strada. Durante l’evento, si parlerà delle drammatiche esperienze del grave incidente subito da Edward, papà di Gaia, che gli ha provocato una lesione del midollo spinale, e, soprattutto, della prematura scomparsa della figlia Gaia, vittima insieme all’amica Camilla del purtroppo noto incidente di Corso Francia a Roma.
Queste esperienze raccontate da Edward hanno lo scopo di far capire ai giovani la cultura della legalità, soprattutto alla guida.
A seconda del numero di studenti partecipanti, potrà essere presente anche il Pullman Azzurro della Polizia Stradale, che permetterà lo svolgimento delle attività di simulazione di guida in stato alterato in modo ancor più interattivo.
In collaborazione con FIM, il progetto di Educazione Stradale – “Io non me la Bevo” ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli studenti sulla pericolosità della guida in stati di ebbrezza. Durante il progetto il gruppo classe utilizzerà, lungo un percorso a piedi, visori che permettono l’alterazione della percezione visiva simulando la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre, parteciperanno ad un laboratorio per comprendere l’importanza dell’utilizzo dei dispositivi individuali di sicurezza, come ad esempio il casco o il para-schiena, con relativa analisi dei rischi, pericoli e conseguenze legali in mancanza dei suddetti dispositivi.